Nessuno ha la bacchetta magica e, sicuramente, nemmeno Pasquale Aliberti ce l’ha ma la propaganda di questi giorni aveva portato quasi a far credere ai cittadini scafatesi e anche a gran parte di chi dovrebbe fare politica di opposizione ed informare con serietà che, la problematica degli allagamenti in città, fossero concausa di una deviazione illecita del Rio Sguazzatorio.
Oggi niente passerelle sulle sponde incriminate e nemmeno si è rivisto, Don Pasquale ed i suoi fedelissimi a piazza Garibaldi e via Dante Alighieri ad esempio: finite letteralmente sott’acqua come sempre a Scafati. ‘E chest’è!