Primo e secondo. Contratti a tempo indeterminato per scorrimento della graduatoria decisa dopo aver scritto proprio a Don Carmine, indovinate da chi?
Dal comandante della Polizia Locale del Comune di Pompei: un po’ in divisa, un po’ in borghese, un po’ strillone e un po’ no, con orario di lavoro flessibile o da cavaliere come si direbbe dalle nostre parti -, che continua ad ostacolarci nel fare il nostro lavoro di umili informatori dei cittadini di Pompei ma non solo.
Abuso o incompatibilità, caro comandante? Ah, saperlo!
Quello che noi sappiamo, è che ci sarebbero gli occhi puntati della magistratura su questa vicenda dell’assunzione del figlio del comandante (LEGGI ARTICOLO), che vede stranamente quasi appaiato al secondo posto (della graduatoria interna stilata per assumere in tutto 12 vigilanti al Comune di Pompei del sindaco, Carmine Lo Sapio) il figlio di un consigliere comunale di maggioranza. ‘E chest’è!
(2.Continua)