Continuano le offese all’ex percettore del reddito di cittadinanza, ex operatore ecologico da oltre dieci anni della Asìa, Pasquale (Lino) Romano, che nei giorni scorsi a La Zanzara ha dovuto ascoltare anche le offese da parte del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, uno dei tanti, che a nostri modestissimo avviso colpevole, per non aver creato nei cosiddetti CPI (CENTRI PER L’IMPIEGO a competenza regionale), i presupposti stabiliti per chi, ancora oggi, non riesce a svolgere i corsi di formazione per ex percettori come Lino ma non solo per poi rispondere a qualche offerta di lavoro seria.
Ma la differenza tra Romano e un qualsiasi altro cittadino italiano, percettore o ex percettore che sia, è che Lino un mestiere ce l’aveva ma gli fu negato, tolto dalla cosiddetta sera alla mattina, per fare spazio ai soliti amici raccomandati dai politici come Don Vincenzo.
Vuole ritornare a lavorare nella monnezza a fare il monnezzaro? Trattamento sanitario obbligatorio!
Cominciasse a vedere quello che succede nella nostra città e a chi deve ridare il posto di lavoro prima di dare del monnezzaro ad altri