Le chiacchere di Lo Sapio le porta via il vento: pronta la mobilitazione per il giorno 28 febbraio…

E mentre prepara le controdeduzioni contro la segnalazione della Corte dei Conti e della Procura per le cosiddette spese pazze dei doni con i soldi dei pompeiani a Franceschini, Sangiuliano, Osanna e ciliegina sulla torta monsignor Caputo (nella foto) per un danno erariale complessivo di euro 44mila euro: da estinguere, se cofermato, insieme ai dirigenti Martino e Petirro.

Il Popolo Pompeiano non si fida più della chiacchiere e del cosiddetto fumo con la monovella del sindaco Lo Sapio e dei suoi (che attendono oramai solo il verdetto per Pompei Capitale della Cultura 2027 per iniziare a smarcarsi definitivamente in vista delle regionali di ottobre).

Una manifestazione assolutamente pacifica organizzata dai bancarellari: traditi dall’amministrazione comunale e fino ad oggi abbandonati senza lavoro e senza reddito da poco prima delle festività 2024.

(2.Continua)